fbpx
 
 
 
 
 
 
 
 

Giulia Opizzi non perde il sorriso. Neanche quando è costretta in un bus, in Perù, nel ben mezzo di un paese in rivolta. E con l’acqua che scarseggia. Lei, 21 enne cuoca di Cesenatico, era in viaggio in un pullman con altri 30 da tutto il mondo in direzione Copacabana quando è accaduto l’inevitabile.

 
 
 
 
 
 

La strada che stavano percorrendo è stata bloccata da sassi insormontabili per un 4 ruote e hanno capito senza ombra di dubbio che qualcosa non andava. Come riportato da Ansa numerosi manifestanti hanno sfilato il 10 dicembre per le strade di Lima chiedendo la liberazione dell’ex presidente Pedro Castillo dopo un presunto colpo di Stato fallito, in attesa della formazione di un nuovo governo annunciatadalla nuova presidente del Perù Dina Boluarte.

Giulia è finita nel bel mezzo di una crisi di stato. E ora l’acqua di cui dispongono sta scarseggiando. “Siamo vicino ad un paese di circa 50 abitanti e non è possibile comunicare con loro perché parlano un peruviano antico. Non ce l’hanno con noi, ma con il governo e l’intento di chi protesta è quello di fermare anche l’economia. Quindi qui è tutto chiuso, supermercati, bar e non si sono pos qui in mezzo alla natura da poter usare”.

Emblematica l’immagine postata su instagram in cui si vede una banconota buttata nel lavandono del bagno del pullman. In certe situazioni infatti anche il denaro perde il suo valore. Non aiuta a pulire i bagni o ad avere i più basilari standard di comodità e di vita.

Una disavventura che è diventata un’odissea visto che al momento Giulia è bloccata da oltre 30 ore (mentre è al telefono in Italia sono le 15 circa e in Perù le 9).

+++ GUARDA IL VIDEO +++

Ma Giulia non perde il sorriso. Da brava cuoca sfrutta al meglio le sue competenze per poter ottimizzare le risorse a disposizione anche se deve ammettere che nei posti visitati la pizza era proprio ottima.

Nelle prossime ore, secondo quant riferito da Giulia, la loro situazione si potrebbe sbloccare. “Al momento mi dicono che dietro di noi ci sono 15 km di vetture ferme. Nelle prossime ore ci dovrebbe essere anche un incontro istituzionale che potrebbe portare a dei cambiamenti”.

Ma il cibo e l’acqua non sono le sole difficoltà che Giulia deve affrontare. non mancano infatti le condizioni climatiche. “Di notte è annastanza freddoe di giorno il sole brucia”.

Quello di Giulia era un viaggio alla scoperta dell’America Latina tra Cile, Argentina, Perù e Bolivia.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply