fbpx
 
 
 
 
 
 
 
 

Il Laboratorio unico di Pievesestina dell’Ausl Romagna sarà protagonista questa sera su Rai3 del servizio di “Report” dedicato all’antibiotico resistenza. Un problema enorme, ampiamente sottovalutato che – per usare le parole dell’Ausl – rappresenta “assieme al cancro la vera emergenza del presente”.

In rappresentanza dell’Ausl Romagna ci saranno Vittorio Sambri, direttore del dipartimento di Microbiologia del Laboratorio unico, e Carlo Biagetti, infettivologo e responsabile del nucleo strategico regionale per l’uso responsabile degli antibiotici.

 
 
 
 
 
 
 
 

“L’antibiotico resistenza – spiega Sambri – è la vera emergenza dei prossimi 15 anni: o cominciamo davvero ad usarli meglio o ci saranno problemi seri. Tutti devono capire cosa significa usare gli antibiotici, perché questi non vanno conservati a tempo indeterminato negli armadietti dei nostri bagni… Siamo tra le nazioni che li usano peggio in Europa”.

Per questo motivo dal 2018 esiste un piano nazionale e la regione Emilia Romagna è un raro esempio di seria applicazione di quel piano. Il ruolo del laboratorio di Microbiologia è quello di garantire una buona sorveglianza dei batteri che sviluppano una multiresistenza, è così che si può ridurre il problema e bloccare la diffusione delle colonie. Si tratta perlopiù di una questione culturale che non riguarda dunque solo le prassi mediche: “Deve cambiare il modo in cui utilizziamo gli antibiotici”, insiste Sambri, che aggiunge: “La responsabilità dell’uso sbagliato che ne facciamo oggi è al 70% di noi medici, al 30% dei cittadini. I medici devono smettere di prescrivere antibiotici come profilassi, è una assurdità”.

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply