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Quello che andrà in scena il 14 gennaio al Teatro di Cesenatico alle 21 non sarà un tributo qualsiasi. “Attenti al Gorilla!” è uno spettacolare tributo al più grande cantautore italiano, Fabrizio De André, reinterpretato e rivisto in una chiave del tutto inedita basata su un sound e un’impronta vocale originali, moderni ed estremamente coinvolgenti. Un tentativo di “smitizzare” l’intoccabile Faber esaltando il suo repertorio più ironico, giocoso e graffiante del cantautore genovese. A firmare il lavoro è il cantautore riminese Andrea Amati che, con la sua band, porta in scena uno spettacolo incendiario che attraversa il repertorio di Faber partendo dagli immancabili classici (Il Pescatore, Volta la Carta, Bocca di Rosa) per arrivare sino ai brani da riscoprire (London Valour, Il Bombarolo).

 
 
 
 
 
 
 
 
andrea amati attenti al gorilla

«Mi rendo conto – ha detto Amati – che il mio spettacolo “Attenti al Gorilla! Fabrizio de André come non l’avete mai sentito” possa sembrare un tantino presuntuoso ma in realtà il nostro obiettivo è sempre stato quello di omaggiare De André andando, come direbbe lui, in direzione ostinata e contraria. Insomma farlo in modo libero”.

Nessun santino ma reinterpretarlo evitando una copia imbarazzante

«Non vogliamo farne un santino ma anzi reinterpretarlo a nostro gusto evitando che ne esca una copia carbone che sarebbe imbarazzante e non appropriata. Ho sempre pensato che Faber ami essere ricordato così, senza preconcetti, senza per forza seguire ogni minimo dettaglio, musicale e scenico della sua produzione ma magari mettendo in risalto alcuni suoi aspetti, vedi la tagliente ironia che permea tanti suoi brani, che spesso sono dimenticati di fronte al “peso” della sua grandezza e di un certo tipo di repertorio».

Quel che risulterà evidente sarà la grande intesa fra i musicisti sul palco: oltre ad Amati infatti ci saranno Massimo Marches (chitarra), Pasquale Montuori (batteria), Francesco Preziosi (basso) e Stefano Zambardino (tastiere, fisarmonica). E non solo.

lorenzo semprini

Lorenzo Semprini suonerà in apertura del concerto con chitarra, armonica e voce; un set acustico composto dai brani estratti dal suo album solista “44” e dall’ep “Come ossigeno”, tra tinte folk e storie rock and roll.

«Il mio obiettivo – aggiunge Amati – è sempre stato quello di porre l’accento sui brani più “giocosi” oltre che su alcune gemme immancabili in un concerto dedicato a De André. Avere un concerto che lavori su dinamiche emozionali, che faccia sorridere, battere le mani, riflettere e commuovere lo spettatore.

Fuggire dal "fanatismo ultrà" per il quale la musica di Faber è intoccabile

Fuggire da un certo tipo di “fanatismo ultrà” per il quale la musica di Faber è intoccabile e va eseguita solo in un certo modo ci ha sempre premiati e Cesenatico ci ha regalato serate memorabili quindi direi che non vedo l’ora di tornare sul palco».

La biglietteria del teatro aprirà il giorno del concerto alle 19.30.

Il concerto fa parte della stagione invernale della rassegna del Teatro Comunale e ha come partner sistemifotovoltaici.com, Radio Studio Delta.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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