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Ci sono passioni a cui non puoi resistere. Quel 30enne residente a Rimini, denunciato per rapina impropria dai carabinieri di Cesenatico, ad esempio, era un inguaribile appassionato di Pokemon. Talmente “appassionato” da rubare carte da collezione per un valore di circa 800 euro.

L’uomo – sorpreso a rubare nell’espositore delle carte Pokemon – è stato beccato in flagranza di reato nella prima serata di venerdì all’interno dell’Iper di Savignano Mare.

 
 
 
 
 
 

Le sue mosse non sono passate inosservate al personale della vigilanza privata, che è intervenuto e ha bloccato il ladro. Il 30enne ha anche provato a divincolarsi tentando la fuga, ma è stato nuovamente bloccato dal personale.

A quel punto ne è scaturita una violenta collutazione fra il malvivente ed il personale di sicurezza, un particolare che costerà parecchio al ladro visto che la resistenza al fermo e gli atteggiamenti aggressivi che hanno richiesto l’intervento dei carabinieri hanno trasformato il semplice reato di furto nel ben più grave reato di rapina impropria.

L’uomo, per altro, è un volto noto alle forze dell’ordine, per i suoi precedenti penali legati a reati contro il patrimonio. Dopo aver trascorso la notte di venerdì in una camera di sicurezza su disposizione del Pm di turno Andrea Marchini che segue il caso, sabato mattina il 30enne è stato accompagnato in tribunale a Forlì.

L’accusato tramite il proprio legale ha chiesto i termini a difesa e il giudice ha disposto che il 30enne venga sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo che si terrà nelle prossime settimane.

 
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