Commercianti ed esercenti li considerano uno “strumento utile” per aggirare i vincoli burocratici delle assunzioni, per i sindacati, invece, sono solo “un espediente che svilisce i diritti dei lavoratori”.
All’orizzonte tornano i voucher anche per il lavoro stagionale nel settore turistico e la Cgil torna a lanciare strali contro il Governo.
“Siamo preoccupati per gli effetti devastanti che ci saranno sul territorio a danno di migliaia di lavoratrici e di lavoratori – incalza la rieletta segretaria della Cgil riminese Isabella Pavolucci –. Nel 2015 e 2016 ne abbiamo già visti gli effetti con 3,8 milioni di ore di lavoro pagate senza tutele previdenziali e non certo alle stesse tariffe previste dal contratto nazionale di lavoro”.
La stagione non è lontana e se da un lato le imprese riaffermano che i posti di lavoro ci sono, il sindacato non si accontenta dei numeri, ma vorrebbe parlare anche di qualità di questa stessa offerta.