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Nel nome di Marco Pantani si rinsalda il legame tra Cesenatico, sua città natale, e Biella, dove il Pirata il 30 maggio del 1999 realizzò, sulla leggendaria salita di Oropa, una delle sue memorabili imprese sportive.

A conclusione del progetto teatrale “Il mio nome è Marco”, presentato lo scorso dicembre prima a Biella e poi a Cesenatico, la scorsa settimana, nel giorno in cui il Pirata avrebbe compiuto 53 anni, sotto il monumento che lo celebra in piazza Marconi a Cesenatico, sono stati resi noti i due progetti che verranno realizzati in suo onore nelle rispettive località.

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I 14.220 euro raccolti nei due appuntamenti, ai quali hanno assistito complessivamente 711 persone, andranno a impreziosire due spazi simbolo della storia di Pantani.

Per quanto riguarda Biella, l’area che già ospita “Bandana Pantani” dell’artista Paolo Barichello sarà dotata di una fontanella e di un’illuminazione notturna. L’opera si trova a Cossila, nel punto in cui, durante la tappa del Giro d’Italia del 1999, a Pantani cadde la catena. Rimessosi in sella, superò tutti e andò a vincere al Santuario di Oropa.

Un multiplo numerato della stessa opera, che l’artista ha donato a Spazio Pantani di Cesenatico, verrà messo all’asta per sostenere la riqualificazione degli spazi esterni del museo dedicato al campione.

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