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Cesenatico celebra la giornata della memoria con diverse iniziative previste venerdì 27 gennaio. Il programma richiama in campo attivamente la cittadinanza, accompagnandola anche con una proposta culturale sulla scia di quanto fatto negli ultimi anni.

 
 
 
 
 
 
 
 

Alle ore 18 è prevista una Camminata delle Memoria promossa da “Rete Democratica Antifascista di Cesenatico” – di cui fanno parte diverse associazioni del territorio – che andrà a toccare diversi luoghi della memoria della città: la partenza è prevista dalla Biblioteca Comunale che fu casa del Fascio nel 1936/1937 nel ricordo di Saul Bravetti; poi tappa alla Chiesa di San Giacomo, dove officiava Don Lazzaro Urbini parroco di Cesenatico che nascose ed aiutò la famiglia Brumer nella clandestinità. Si continua all’Ufficio Scuola – antico Ospedale cittadino – davanti al quale morì proprio Don Lazzaro Urbini sotto i bombardamenti massici. La cammina proseguirà verso il Municipio dove l’allora sindaco Antonio Sintoni, nominato dal prefetto, riportò per primo la democrazia in città. Passando per Via Matteucci 2 alla vecchia sede dell’ADAC, la fabbrica in cui Bernhard Brumer lavorava per Augusto Degli Angeli che tanto si prodigò per lui e la moglie.

L’epilogo istituzionale sarà al parco dedicato proprio ai due coniugi dove una delegazione in rappresentanza delle forze politiche, sociali, combattentistiche deporrà una corona di alloro. Viene richiesto a tutti i partecipanti di portare un sasso che verrà depositato sotto la targa dei coniugi Brumer come simbolo della camminata nella memoria per ricordare l’Olocausto e le origini del popolo ebraico.

memoria

Alle 21 al Teatro Comunale di Cesenatico è poi in programma lo spettacolo “Le ragazze di Belitz” a cura dell’Associazione Gan Eden con ingresso libero.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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