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Terremoto e maltempo, il geologo Paride Antolini ha fatto il punto della situazione ai microfoni del Tgr Emilia Romagna. “Nella nostra zona – ha detto – abbiamo la placca adriatica che scorre sotto l’appenino tosco Emiliano-Romagnolo. Si parla si spostamenti di millimetri o pochi centimetri l’anno dovuti al fatto che, seppur lentamente, l’Appennino è in crescita. La zona della Romagna è storicamente zona sismica e sciami come quelli di oggi sono situazioni abbastanza normali”.

 
 
 
 
 
 
 
 

Impossibile non collegare il terremoto con il maltempo degli ultimi giorni. Cesenatico infatti si è trovata a subire e fare fronte a due emergenze nell’arco di pochissime ore. Emergenze tutt’altro che leggere.

“Settembre, novembre e gennaio. In questi mesi – ha aggiunto Antolini – abbiamo avuto 3 mareggiate. Quello che sta succedendo sulla costa è futto di tre concause: la subsidenza (il suolo che si abbassa, ndr) e il riscaldamento globale che provoca effetti climatici che prima non c’erano o c’erano con minor evidenza. E la prima zona in cui si notano tali effetti sono le coste”.

Intanto le porte vinciane sono chiuse fino a domenica in quanto nella giornata di venerdì un’altra allerta meteo, questa volta gialla, interessa la zona di Cesenatico. Neanche a dirlo la zona in prima linea è proprio la costa.

 
Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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