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E’ stata una nottata di tregua sul fronte dei terremoti (solo una scossa degna di nota attorno all’una) Dopo la decina di scosse di ieri – con il fenomeno più intenso alle 11.45 con epicentro nei pressi di via Cantalupo nella frazione di Borella – dalle 16.14 di ieri (orario dell’ultima oscillazione rilevante) i sismografi dell’istituto nazionale non hanno registrato altri movimenti tellurici significativi sul nostro territorio.

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E’ un segnale, tuttavia, di scarso valore scientifico che non può decretare in alcun modo la fine dello sciame sismico. Anche perché, per quanto in questi giorni siano spuntati come funghi i sismologici da social (dopo gli epidemiologi e gli esperti del meteo), l’unica certezza, quando si parla di terremoti, è che non esistono certezze.

L’unico dato oggettivo è che sono ormai tre mesi che l’area compresa tra Cesenatico e Gambettola è interessata da movimenti tellurici significativi. Solo negli ultimi 26 giorni si sono verificate 17 scosse: cinque con magnitudo superiore a 3 (e dunque avvertite dalla popolazione), di cui una – quella di ieri mattina – con intensità superiore a 4.

Oggi, a meno di nuovi fenomeni significativi, gli studenti di ogni ordine e grado torneranno regolarmente a scuola. Le verifiche effettuate negli istituti scolastici cittadini, infatti, non hanno rilevato criticità strutturali e dunque vengono considerati perfettamente sicuri. Anche la circolazione ferroviaria, sospesa ieri pomeriggio per un’ora in via precauzionale, è tornata regolare e non si segnalano problemi sui treni locali.

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