La sezione di Cesenatico dell’Anpi presenta – oggi (ore 16.45) nella sala convegni del Museo della Marineria – l’ultimo libro di Gianfranco Miro Gori dal titolo ‘Ceppo e mannaia’, un testo inedito dedicato alla storia degli anarchici e dei rivoluzionari romagnoli nel mondo.
L’opera racconta la vita di 13 anarchici romagnoli, da Felice Orsini al partigiano Silvio Corbari, passando per Andrea Costa, Amilcare Cipriani, Armando Borghi ed altri, e si intreccia con la storia dei maggiori esponenti dell’anarchismo internazionale.
Il titolo ( ‘Ceppo e mannaia’) altro non è che il saluto usato dagli anarchici in Romagna alla fine dell’800. Il libro riporta il calendario indietro sino al 1872, quando a Rimini si tenne il congresso di fondazione dell’Internazionale dei lavoratori in Italia. Il movimento nacque nel segno di Michail Aleksandrovic Bakunin, l’anarchico, filosofo e rivoluzionario russo, considerato uno dei fondatori dell’anarchismo moderno, elaborando la sua teoria della rivoluzione basata sull’individuazione dello Stato come principale strumento dell’oppressione di classe.
Dopo i saluti di Cinzia Buscherini, presidente dell’Anpi di Cesenatico, interverrà Silla Bucci, segretaria generale della Camera del Lavoro di Cesena. A seguire Mino Savadori dialogherà con l’autore. Nel corso dell’incontro ci saranno anche gli interventi musicali del Coro Spontaneo Individualista di Santarcangelo.