Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Forlì nelle ultime settimane hanno intensificato i controlli nel settore della commercializzazione dei prodotti in genere, al fine di assicurare che le merci immesse sul mercato non risultino nocive per i consumatori.
Nell’ambito di uno degli appositi dispositivi per la repressione dei traffici illeciti di natura economica e finanziaria messi in atto, i Finanzieri del Gruppo di Forlì hanno individuato presso un esercizio commerciale di Bertinoro (FC) oltre 73 mila prodotti – tra i quali articoli casalinghi (tovaglie, tappeti, tovaglioli, bacinelle, ecc.), di cartoleria e di bigiotteria – risultati non conformi alla normativa vigente in quanto privi dell’obbligatoria indicazione della denominazione legale o merceologica, della prescritta indicazione del produttore o dell’importatore, del Paese di origine (nel caso di prodotti provenienti fuori UE), dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo e/o all’ambiente.
Trattandosi di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, il materiale è stato ritirato dal mercato dai Finanzieri e posto sotto sequestro.
Il relativo responsabile è stato segnalato alla Camera di Commercio per la violazione delle norme previste dal
«Codice del consumo» e la definizione delle connesse sanzioni amministrative complessive contestate, che prevedono pene pecuniarie anche fino a 25.800 euro.
Il dispositivo posto in essere dalla Guardia di Finanza contribuisce a tutelare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori.