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Il Comune di Cesenatico inizia a fare i primi bilanci dopo l’introduzione del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. A marzo 2023 il dato provvisorio fornito da Hera sulla percentuale di raccolta differenziata è di quelli sorprendenti: Cesenatico ha infatti superato il 75% di percentuale di raccolta differenziata.

Alla fine del 2018 la percentuale di raccolta differenziata registrato sul territorio comunale era del 47,5% con il processo della transizione al sistema di raccolta porta a porta che doveva ancora prendere il via; nel 2019 la percentuale arrivò al 50,18% e con il 2020 (anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria) rimase stazionaria al 51%.

Proprio la pandemia ha rallentato il processo di transizione al sistema di raccolta porta a porta che si è svolto in due tempi: per la zona a monte della ferrovia questo cambiamento è arrivato a novembre 2021, mentre per la zona a mare della ferrovia il processo è stato completato a maggio 2022, dopo una serie di incontri e assemblee pubbliche per informare la cittadinanza. Ebbene, il nuovo sistema ha portato subito all’innalzamento della percentuale di raccolta differenziata: 62% alla fine del 2022 e oltre il 75% alla fine del mese di marzo 2023, un dato che supera di quasi 28 punti percentuali quello del 2018.

 
 
 
 
 
 

“Questi primi dati relativi al 2022, compreso il parziale legato al primo trimestre 2023 – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – certificano senza ombra di dubbio come il sistema di raccolta porta a porta abbia consentito un consistente aumento delle quantità di raccolta differenziata sul territorio comunale. I dati provvisori di Hera ci forniscono anche uno spaccato relativo alla stagionalità, dove è ancora evidente che nel periodo estivo la quantità di rifiuti indifferenziati tende ad aumentare in modo considerevole, mentre nei mesi invernali dal 2018 ad oggi si registra un aumento importante di raccolta differenziata che ci fa raggiungere gli obiettivi delle norme nazionali e regionali. Il 2023 sarà un anno fondamentale per assestare il modello di raccolta e prepararci alla transizione verso la nuova tariffazione puntuale da attuare non prima del 2024. Non possiamo negare che la partenza del porta a porta nel 2022 ha prodotto alcuni disagi iniziali, fisiologici, soprattutto nella zona turistica. Con Hera e le componenti del raggruppamento temporaneo d’impresa, Formula Ambiente e Ciclat, che si sono aggiudicate la gara europea indetta da Atersir siamo al lavoro per migliorare ulteriormente i servizi”.

 
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