Sulle concessioni balneari l’Unione Europea chiede all’Italia una “soluzione urgente”.
La Commissione UE aumenta la pressione affinché Roma si allinei con la direttiva Bolkestein nel campo delle concessioni balneari. Bruxelles è pronta a inviare – forse già mercoledì – un parere motivato con la richiesta all’Italia di conformarsi “entro due mesi”. Diversamente è probabile che scatterà una procedura d’infrazione europea e il deferimento alla corte di Giustizia Europea.
La premier Giorgia Meloni “si è impegnata a presentare all’UE proposte molto rapidamente”, riferisce Sky Tg24. Già a fine febbraio la Commissione aveva indicato l’insoddisfazione per la proroga decisa dal governo al 2024, considerata peraltro illegittima dal Consiglio di stato dopo soli cinque giorni dall’approvazione del decreto.