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E’ uno dei progetti più ambiziosi e complessi della Cesenatico del futuro ma, dopo tanti rinvii, questa sembra essere la volta buona.

L’atto secondo del “Waterfront” di Ponente – investimenti per sei milioni di euro – parte con il solito entusiasmo ed i soliti dubbi, stavolta quelli legati ai rincari di materiale e forniture che rischiano di far lievitare in maniera esorbitante i preventivi di spesa.

In ogni caso, l’ingente somma servirà per finanziare le nuove opere pubbliche che daranno un nuovo volto ed un’altra prospettiva di sviluppo al viale Colombo.

Oggi il nuovo progetto sarà presentato alle associazioni economiche di categoria per un esame e le loro valutazioni, poi si passerà ad una fase operativa dando seguito all’intervento dello scorso anno (costo due milioni) quando venne impiantato il sistema fognario e di raccolta delle acque piovane – oltre ad alcuni altri sottoservizi – lungo tutto viale Cristoforo Colombo.

Con questo secondo stralcio del progetto si tratterà di realizzare l’arredo urbano, conformare l’asse viario con la creazione di rotatorie (per consentire il passaggio dei bus), una delle quali da farsi all’incrocio tra viale Magellano e viale Colombo e una seconda all’intersezione con via De Varthema.

C’è da risagomare e organizzare poi una mezza dozzina di stradelli che da viale Colombo conducono alla spiaggia prevedendo verde, arredo urbano e anche giochi per bambini all’aperto.

Sempre lungo il viale principale sono previsti nuova illuminazione pubblica, ma anche marciapiedi e pista ciclabile che sono finora assenti. Mentre sul litorale tra ponente e Zadina c’è da realizzare la radicale trasformazione del canale scolmatore Tagliata. L’idea di fondo è di dare l’aspetto e la caratteristica di un piccolo approdo, lungo il quale sia possibile la passeggiata sulla spiaggia.

 
 
 
 
 
 
 
 

“Siamo nella fase del progetto definitivo – spiega il sindaco Matteo Gozzoli -. Ora c’è da ascoltare le associazioni di categoria che già avevano sostenuto e sottoscritto il bando della Regione quando si è trattato di porre le basi per questo grande intervento di riqualificazione che abbiamo in atto. Servirà a supportare una conferenza di servizi per arrivare a un progetto esecutivo, con il coinvolgimento degli altri enti interessati all’opera: il Consorzio di Bonifica per quanto riguarda la sistemazione del canale Tagliata sulla spiaggia, la Soprintendenza per la zona a mare e ancora la Capitaneria di porto e il Demanio, la Regione Emilia Romagna per il piano di intervento”.

Il sindaco si spinge poi a fare previsioni sui tempi. “Tutto quanto descritto si prevede di farlo entro l’estate, per poi arrivare in autunno alla gara d’appalto che il Comune indirà. E quindi partire a inizio 2024 con il cantiere. Da ricordare poi che in fase di appalto e lavori ci si dovrà anche preoccupare di rispettare il protocollo di intesa siglato con i sindacati sulla tutela dei lavoratori e il rispetto delle norme alle quali le imprese sono tenute ad assicurare l’applicazione”.

 
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