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Lo guardi e pensi subito a Billy Elliot, anche se la differenza (sostanziale) con il personaggio cinematografico di Lee Hall ci tiene a chiarirla lui: “I miei genitori, a differenza di quelli di Billy, non hanno mai ostacolato la mia passione per la danza, anzi. Se avrò le capacità di diventare un ballerino professionista sarà proprio grazie a loro che, fin da bambino, mi hanno sempre incoraggiato ad inseguire i miei sogni”.

Ma quello di Davide Buda – 17enne talento cristallino della Dance Dream – più che un sogno è ormai un percorso artistico già ben delineato, come dimostra anche l’ultimo riconoscimento ottenuto a Milano. Durante uno stage di cinque giorni dedicato al musical con il grande Cristian Ginepro, infatti, Davide ha conquistato lo “Specchio d’argento”, il premio più prestigioso assegnato dalla giuria.

Si tratta dell’ennesima conferma per Davide che, sempre quest’anno, al “Musical Day” di Milano, ha vinto una borsa di studio dedicata al compianto danzatore e coreografo milanese Manuel Frattini che metteva in palio una settimana a Londra.

“La passione per la danza ce l’ho fin da bambino – spiega Davide, studente al 4° anno di Scienze Applicate a Cesenatico – quand’ero piccolo, assieme alle mie cugine, mi divertivo a cantare e ad inventare balletti. Ricordo, in particolare, durante un compleanno, una coreografia de ‘Il mondo di Patty’… E poi, alla tv, non mi perdevo una puntata di High School Musical. Crescendo, poi, mi sono accorto che la danza per me era qualcosa di più di un semplice passatempo e così, sei anni fa, ho deciso di iscrivermi alla Dance Dream. Oggi ho le idee un po’ più chiare e, dopo il diploma, sto seriamente pensando di proseguire gli studi in un’accademia e trasformare così questa mia grande passione in una vera e propria professione”.

Il suo sogno è quello di “proseguire nel mondo del musical” e magari, interpretare il protagonista di “Wicked” (“il mio show preferito”). Poi, negli anni, dedicarsi anche all’insegnamento e diventare un vero coreografo: “Tra le altre cose, però, sono anche appassionato di video e dunque – spiega – non mi dispiacerebbe affatto, sempre restando nel mondo dell’arte, diventare un videomaker”.

E’ la poliedricità il requisito fondamentale di Davide Buda che, alla Dance Dream, ha trovato la dimensione ideale per formarsi artisticamente e crescere tecnicamente: “Qui ho trovato un ambiente fantastico – spiega Davide – ma anche tante stimolanti opportunità di crescita. Perché, ogni anno, facciamo tanti concorsi nazionali e teniamo stage con i docenti più referenziati. Il segreto per crescere è proprio il confronto, misurarsi con realtà diverse. E questo alla Dance Dream non manca mai”.

Del resto, non è la prima volta che dalla scuola di Cesenatico escono talenti così promettenti: da Alice Borghetti a Camilla Tappi, da Federica Esposito a Elena Ricci, da Maya Bruni a Manila Lombardi. Tutte allieve che, con alterne fortune, stanno frequentando (o hanno frequentato) le più prestigiose accademie italiane. Ma Davide – come dicono tutti i docenti che lo hanno visionato – è qualcosa di diverso, di unico.

 
 
 
 
 
 
 
 

“Lui è un vero talento naturale – spiega Monica Battistini, presidentessa della Dance Dream – un ragazzo che, in questi anni, anche grazie al tanto lavoro e alla disciplina, è diventato un performer completo. Quando arrivò da noi aveva appena 9 anni, ma impressionò subito tutti i docenti per la sua naturalezza e per sua facilità di apprendimento”.

“Di talenti alla Dance Dream in questi anni ne abbiamo formati parecchi – spiega l’insegnante Ilaria Esposito – ma Davide è un portento in tutte le discipline e questo lo rende unico. Forse deve migliorare ancora un po’ nella recitazione ma, se parliamo di musical, lui ha davvero tutto per farcela”.

 
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