Più di una voce. Tanto che, “dopo aver avuto conferma da un’amica consigliera comunale”, l’ex sindaco Roberto Buda ha deciso di pubblicare un post che ha subito creato allarme tra molte famiglie di Cesenatico: “Il prossimo anno – scrive Buda – i bambini della ‘Saffi’ faranno lezione nei container di Sala”.
Proprio così. Secondo l’ex primo cittadino, il prossimo anno scolastico tutti gli alunni che oggi frequentano la Scuola Primaria “2 agosto 1849” (nota come “Scuola Saffi”) dovrebbero andare a fare lezione nei container a Sala.
“La notizia sta trapelando in città – scrive Buda – ma l’Amministrazione, sempre pronta a raccontare ogni cosa, non ha detto nulla alla stampa, nulla alle famiglie, nulla sui social e nulla neppure a noi Consiglieri Comunali”.
Per questo, Buda pone alcune domande: “Perché il Sindaco Gozzoli sposta i bambini a Sala? La Scuola Saffi adesso non è più sicura? Eppure questa Amministrazione ha voluto a tutti i costi far ritornare i bambini in quell’edificio nonostante noi li avessimo spostati all’Erminia dopo aver fatto la valutazione sulla sicurezza dell’edificio”.
“Perchè i lavori nella nuova scuola di Via Torino (da noi voluta) tardano a completarsi? Ricordo a tutti – aggiunge il consigliere di centrodestra – che i corposi finanziamenti per la nuova scuola sono arrivati grazie ad un bando a cui partecipò la mia amministrazione. Da allora sono passati quasi 7 anni e la nuova scuola non è ancora pronta e, mi dicono, ci vorrà ancora del tempo per poterla utilizzare. Quali sono i motivi di questo irresponsabile ritardo?
Terza ed ultima domanda: “Perchè non si sono trovate altre soluzioni più vicine al centro storico invece di costringere le famiglie ad andare addirittura a Sala? Alcune di queste famiglie oggi accompagnano i figli in bici o a piedi. Attendiamo rapide notizie dall’Amministrazione che sembra abbia fatto calare il silenzio su questa questione estremamente delicata”.
Poi la stoccata finale: “Il Sindaco – conclude Roberto Buda – è sempre pronto a raccontarci ogni piccolo dettaglio su tutto quello che fa, ma su questa preoccupante vicenda sembra abbia fatto chiudere ogni canale di comunicazione”.
