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Oggi è il giorno dei controlli delle qualità delle acque. Si tratta del primo campionamento di Arpae dopo la catastrofica alluvione dei giorni scorsi che, complice lo scarico in mare di molti fiumi, ha inevitabilmente alterato lo status batteriologico delle acque.

Parliamo di un fenomeno assolutamente fisiologico che, giorno dopo giorno, è destinato ad attenuarsi anche se, vista la portata del recente fenomeno climatico, il timore è che il livello degli escherichia coli sia ancora elevato.

Il monitoraggio delle acque di balneazione è affidato ad Arpae EmiliaRomagna, che effettua il prelievo dei campioni e le analisi microbiologiche nel Laboratorio della Struttura Oceanografica Daphne di Cesenatico. Ricordiamo che la stagione balneare 2023 inizierà ufficialmente il 2 giugno in corrispondenza dell’avvio dell’attività di salvamento.

 
 
 
 
 
 

I 98 punti di monitoraggio per le acque di balneazione lungo il litorale dell’Emilia-Romagna, sono fissati dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento.

 
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