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Si sa: la Spartan è più di una semplice gara. È un vero e proprio evento. Quasi una tradizione. E quella di Cesenatico si aggiudica la qualifica di “tappa più attesa”, almeno dalle squadre che giocano in casa. Lo raccontano i Lupi di Sparta, che parteciperanno in diciotto, distribuiti tra chi si cimenterà nella 5 km con 20 ostacoli e nella 10 km con 25 ostacoli. L’emozione è tanta, ancora di più se si pensa all’allenamento che hanno sostenuto gli atleti per prepararsi alla sfida. L’obiettivo è certamente il podio, ma vincere non è l’unica prospettiva dei gareggianti. Divertirsi e mettersi alla prova, forse, è meglio. Nessuna rivalità nemmeno verso i Rooster, altra squadra del territorio vista dai Lupi con rispetto e simpatia.

lupi di sparta
 
 
 
 

“Il mondo Spartan è di gran lunga più divertente rispetto alla corsa classica – sono le parole di Riccardo Rossi, fondatore e vicepresidente dell’associazione sportiva I Lupi di Sparta (nata nel 2021) – ovviamente occorre una buona prestazione atletica, ma la vera competizione è quella che ognuno affronta con se stesso. È questo il motivo che ci spinge formare i ragazzi che si allenano con noi a trecentosessanta gradi, senza trascurare nessun aspetto.”
“Correre a Cesenatico fa un certo effetto – prosegue Riccardo – ma ci sentiamo pronti. Una vittoria, certo, non guasterebbe, come i tre podi che ci siamo aggiudicati la volta scorsa durante la gara che si è tenuta a Gubbio. Ma la nostra filosofia va ben oltre questo: l’importante è cercare di vivere l’esperienza serenamente e di dare tutto il meglio che si ha a disposizione.”

 
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