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L’autovelox installato a fine maggio sull’Adriatica a Cesenatico è un argomento dibattuto da residenti e turisti: il limite imposto dei 50 chilometri orari ha già fatto registrare, come riportato dal Resto del Carlino, ben 4273 multe. Rispettare il limite risulta, di fatto, impossibile: l’apparecchio si trova proprio al termine del cavalcavia di Cesenatico, in discesa. Questo perché molti veicoli, dopo aver percorso il punto “incriminato” acquistando velocità, svoltano a sinistra, verso i supermercati che costeggiano la Statale. Un’infrazione che negli anni ha causato diversi tamponamenti e tre incidenti mortali.

 
 
 
 
 
 

A poco servono cartelli e raccomandazioni: l’autovelox non risparmia (quasi) nessuno: dal 26 maggio ad oggi sono state riportate 4273 multe, di cui la metà per violazioni entro i 60 chilometri orari, buona parte per velocità superiori e un 2 per cento per velocità oltre i 90. Il record negativo è detenuto da una donna, fotografata mentre percorreva il tratto a 130 chilometri orari in piena notte: ritiro della patente per 6 mesi, 10 punti in meno e una multa di 840 euro.

Non mancano le critiche di chi sostiene che l’apparecchio, al posto di prevenire incidenti, serva a «fare cassa per il Comune».

Il Comune di Cesenatico ha installato l’autovelox a seguito di una relazione tecnica della Polizia Stradale, che ha individuato il tratto dell’Adriatica su cui piazzare l’apparecchio. Non essendo possibile spostarlo più a nord, sono già presenti due cartelli di segnalazione e, per garantire il massimo della sicurezza, ne verrà introdotto anche un terzo con l’aggiunta di lampeggianti.

Il Resto del Carlino ha intervistato il sindaco Matteo Gozzoli, che interviene sulla questione: «Per scongiurare altri incidenti avevamo proposto un guard rail, ma mancano le condizioni di spazio e sicurezza. Per cui il velox è una scelta obbligata. Queste decisioni vengono prese da Prefettura, Polizia Stradale e Anas. Tutto ciò che possiamo fare, e per cui stiamo lavorando, è poter portare il limite di velocità in quel tratto a 70 chilometri orari al posto di 50, ma devono essere d’accordo tutte le parti competenti».

 
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