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Il tribunale del Riesame ha disposto i domiciliari per l’ex deputato della Lega Gianluca Pini, arrestato il 22 giugno nell’ambito di inchieste della Procura di Forlì e della Dda di Bologna su una presunta truffa per le mascherine anti Covid e episodi di corruzione.

Si tratta delle pronunce dei giudici dopo i ricorsi del difensore, avvocato Carlo Nannini, contro l’ordinanza del gip del tribunale forlivese e quella emessa dal gip di Bologna, in forza delle quali l’ex parlamentare era finito in carcere.

 
 
 
 

Sono state invece annullate dal Riesame le ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari per Gianluca Prati, dipendente Ausl Romagna (difeso dagli avvocati Alessandro Monteleone e Francesco Maio) e Sergio Covato, funzionario della prefettura di Ravenna (assistito dall’avvocato Carlo Benini): per entrambi immediata liberazione, come già per l’ex direttore delle Dogane Marcello Minenna e per Prati l’Ausl ha anche revocato la sospensione. Delle decisioni del Riesame non sono state ancora depositate le motivazioni.

 
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