fbpx
 
 
 
 
 
 
 
 

C’è ancora l’alcol, abbinato ad un’indole evidentemente violenta, all’origine della “notte di follia” di cui si è reso protagonista un 35enne di origini straniere, formalmente residente a Reggio Emilia ma – di fatto –  domiciliato a Cesenatico. L’uomo – già noto alle forze dell’ordine per furti ed episodi di violenza – è stato arrestato dai carabinieri nella notte di martedì dopo aver seminato il panico al Bar Pyper sul lungomare di Valverde.

Al rifiuto da parte della barista di servirgli da bere – dopo che la stessa si era accorta del suo evidente stato di alterazione alcolica – l’uomo è andato in escandescenza, ha iniziato ad urlare, imprecare, pronunciare insulti ed offese ad alta voce, per poi prendersela con tutti gli oggetti che si trovava di fronte, finendo per scaraventare in aria ovunque sedie e tavoli.

A quel punto è scattato l’allarme e sul posto sono arrivate due pattuglie di carabinieri, che hanno faticato non poco ad immobilizzare l’uomo. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118, il cui personale lo ha sedato e trasportato all’ospedale «Bufalini» di Cesena.

 
 
 
 

Il 35enne ieri si è presentato in tribunale a Forlì accompagnato dal proprio legale, che ha chiesto i termini a difesa. L’arresto è stato convalidato ed il giudice Giorgio Di Giorgio ha disposto l’obbligo di dimora nel comune di Reggio Emilia dove ufficialmente risiede, in attesa di essere processato per i reati di violenza privata, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Nel frattempo il 35enne è libero, anche se per fortuna lontano da Cesenatico. 

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply