Nelle case dei cesenaticensi continuano ad arrivare, ogni giorno, verbali di contestazione per la violazione del limite di velocità di 50km/h del nuovo autovelox collocato sulla statale Adriatica. Anche se molti concittadini hanno memorizzato quel passaggio, rispettare il limite in quel tratto in discesa – se non si è concentrati – resta obiettivamente difficile. Senza dubbio, quasi tutti i turisti che transitano per la prima volta davanti al dispositivo finiscono per oltrepassare i limiti e dunque quest’estate saranno decine di migliaia i vacanzieri che, oltre a lasciarci la tassa di soggiorno, dovranno pagare al comune di Cesenatico anche una multa salatissima.
In un mese, dal 26 maggio al 26 giugno, furono registrate 4.273 multe. Un numero che sarà senza dubbio aumentato nelle settimane successive, in linea geometrica con l’intensificazione dei flussi turistici. Che il limite dei 50 sia decisamente illogico lo hanno ormai ammesso tutti, compreso lo stesso Comune di Cesenatico che chiederà di alzare il limite a 70.
Serve però il nullaosta di Prefettura, Polizia stradale e Anas e dunque, considerando la lentocrazia di questi enti, è probabile che – ammesso che emerga una volontà condivisa – non sarà una decisione immediata.
E intanto, dopo il caro-vita, il cittadino continua a pagare. In questi giorni sono tornate a divampare le polemiche social e, al di là dei legittimi discorsi sulla sicurezza e sulla prudenza, è impressionante il numero di concittadini sanzionati. Davvero troppi per non pensare che, forse, stavolta qualcosa non torna davvero…
