Numerosissimi sono stati gli interventi svolti in riviera dalla Polizia di Stato, di stanza a Cesenatico, nel periodo estivo; tra questi, negli ultimi giorni, ce ne sono stati alcuni di natura particolare, che hanno visto coinvolti i residenti di un condominio, in una via parallela al lungomare.
Infatti, nel periodo di agosto, dove più bollenti sono le giornate, spesso ci si veste piuttosto leggeri. In questo caso, una signora ha lamentato l’atteggiamento piuttosto disinvolto della sua vicina di casa che, vista l’alta temperatura, ha pensato bene di sostare nel terrazzo in comune, vestita solo di biancheria intima, per prendere, verosimilmente, il sole insieme al proprio compagno. Situazione questa che ha creato non poco imbarazzo nella vicina di casa che, non sapendo come comportarsi, ha pensato di richiedere l’intervento degli uomini della Polizia di Stato di Cesenatico. All’arrivo della volante il dissidio tra vicini di casa è stato in breve ricomposto; la richiedente è stata rassicurata che episodi del genere non accadranno più e invitata, in attesa di eventuali altre decisioni, a riferire il tutto all’amministratore del condominio, affinché vigili sul buon comportamento del vicinato. All’altra donna, una straniera di 50 anni, criticata per l’uso disinvolto dell’abbigliamento nelle parti in comune del condominio, è stato caldamente raccomandato di avere un comportamento più consono all’abitare in condominio in convivenza con estranei.
Sabato mattina, negli Uffici della Polizia di Cesenatico, si è presentata una ragazza di circa 40 anni della provincia di Perugia, disperata perché, aveva perso la borsa con tutti gli effetti personali, compreso il cellulare ma, soprattutto, perché, fin dalla serata precedente, non aveva più contatti. La donna si trovava in vacanza insieme al fidanzato, di qualche anno più grande. Forse a causa di un litigio o per qualche bicchiere di troppo, i due, ad un certo punto della serata, si sono persi di vista. Il problema della donna è stato quello di non essersi più ritrovata, oltre che al compagno, anche il cellulare, con cui poterlo chiamare e, per questo, dopo aver trascorso la nottata, probabilmente, in spiaggia, da sola, la mattina seguente, si è presentata alla Polizia di Stato per chiedere aiuto. Gli agenti in servizio, dopo aver ascoltato lo sfogo della donna, sono riusciti ad identificare il compagno e a reperire un suo recapito telefonico.
L’uomo, che nella nottata, aveva fatto rientro a casa, pensando di ritrovarci anche la fidanzata, si è quindi recato alla Polizia per recuperare la donna.
