Circa 125 multe al giorno. Questo “vale” il nuovo autovelox collocato sulla Statale Adriatica nella parte terminale del cavalcavia del centro di Cesenatico. Certo un deterrente all’alta velocità, ma anche un’efficientissima “macchina da soldi” che, in poco tempo, rimpinguerà come non mai le casse del comune di Cesenatico.
Un dato per capire: nei primi 67 giorni di attivazione, il dispositivo ha registrato 8.432 infrazioni per eccesso di velocità, con una media di 125 contravvenzioni al giorno (dato aggiornato al 31 luglio).
Le considerazioni sono, come sempre, duplici: da una parte il sindaco Gozzoli annuncia che, dall’attivazione dell’autovelox, “gli incidenti in quel tratto si sono azzerati”; dall’altra le proteste degli automobilisti convinti che, in quel tratto, sia persino difficile viaggiare entro il limite dei 50.
Non a caso, dando una occhiata alle 8.432 sanzioni, la metà, quindi oltre 4mila, sono per infrazioni entro i 10 chilometri orari, cioè di automobilisti che viaggiavano fra i 55 ed i 65 all’ora; poco meno della metà sono multe spedite a chi viaggiava invece tra 66 e 95 chilometri orari, mentre soltanto intorno all’1 per cento, quindi ipotizziamo sinora 85-90 automobilisti, sono sanzioni per eccessi di velocità molto alti, compresi tra i 96 ed i 115 chilometri orari.
