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La Delibera n. 1551, approvata il 19 settembre 2023 dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna, ha concluso l’iter avviato con l’“Avviso per il sostegno ad attività di promozione culturale per progetti di valorizzazione” rivolto alle 52 strutture riconosciute con il marchio “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”.

Il bando finanzia progetti che perseguono gli obiettivi fissati dalla legge regionale 2/2022: catalogazione e studio del patrimonio culturale; incremento dell’accessibilità e miglioramento dei percorsi di visita; potenziamento della fruizione pubblica e della comunicazione tramite l’organizzazione di mostre, programmi culturali, progetti digitali e multimediali, residenze per artisti e ricercatori, progetti di educazione al patrimonio culturale; promozione del turismo attraverso lo sviluppo di itinerari, percorsi collegati ai paesaggi culturali e progetti di smart tourism.

Potevano presentare domanda: comuni; unioni di comuni; organizzazioni e istituzioni culturali, ossia fondazioni e altri enti, comprese le associazioni, aventi sede legale in Emilia-Romagna. I privati potevano partecipare tramite un accordo di rete con altri soggetti che hanno ottenuto il riconoscimento del marchio o con il comune del luogo in cui ha sede la dimora.

Sono 36 i progetti pervenuti, 34 quelli ammissibili: di questi ultimi ne sono stati selezionati 30 in base ai criteri stabiliti nell’Avviso: coerenza con gli obiettivi della legge di riferimento; qualità e innovatività della proposta; estensione e ricaduta territoriale dell’intervento; coinvolgimento del pubblico giovanile; attenzione all’accessibilità; sostenibilità finanziaria e presenza di risorse aggiuntive.

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Il finanziamento ammonta complessivamente a 199.300 euro e trova copertura in appositi capitoli di bilancio relativi alla legge regionale 18/2000 “Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali”. Tra i 30 progetti selezionati, 18 sono stati presentati da comuni e unioni di comuni (finanziati per un ammontare di 115.900 euro), 12 da privati, associazioni, organizzazioni e istituzioni (finanziati per un ammontare di 83.400 euro).

Tra i beneficiari dei contributi c’è anche Casa Moretti, storica dimora di Marino Moretti, lo scrittore e poeta nato e vissuto a Cesenatico sino al 1979, anno della sua morte. La Casa Museo “Marino Moretti” è il risultato della donazione che l’autore ha fatto alla città: la sua casa ma anche tutto quello che c’era dentro, compresa la vasta biblioteca di 6 mila volumi tra manoscritti, opere originali e libri. Oggi la Casa è un museo dove poter ammirare mobili e suppellettili originali; ma anche un centro studi sulla letteratura del ‘900, dove si organizzano convegni, incontri letterari e si presentano nuove pubblicazioni di ricercatori e professori universitari.

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