Il suono del nautofono risuona nella mente di chiunque si sia inumidito le guance in bassa stagione a Cesenatico. Nebbia, scorrere lento dell’acqua nel canale che non sposta le battane attraccate al porto sono alcuni degli elementi caratteristici del mare d’inverno a Cesenatico.
Il nautofono, per chi non lo sapesse, è una sirena intermittente dal suono ovattato che segnala alle barche l’imboccatura del porto. Da qualche anno è stato tolto perché uno strumento ritenuto dalla marina ormai superato da gps e tecnologie moderne di cui le imbarcazioni sono dotate. Al punto che la sua dismissione era programmata da circa dieci anni.
Va ricordato anche che nel 2021, durante una notte di fitta nebbia, il peschereccio Emilia, ha sbagliato l’ingresso in porto urtando gli scogli per poi affondare a meno di 400 mt dalla riva. Il nautofono lo avrebbe impedito? Difficile dirlo con certezza.
Da tempo l’amministrazione comunale ha chiesto alla società che si occupa dei nautofoni per conto della Marina di poterlo reinstallare dove è sempre stato per metterlo in funzione. Non tanto per scopi di navigazione quanto per conservare un protagonista della tradizione del mare d’inverno. La volontà è quella di occuparsi della manutenzione pur di sentirlo risuonare.
La strada, purtroppo, sembra più in salita di quel che potrebbe sembrare visto che, alle numerose richieste del comune, non è giunta nessuna risposta. L’amministrazione, dal canto suo, ha assicurato di continuare sulla propria rotta per riportare il nautofono lì dove è sempre stato per dare il bentornato a chi è uscito in mare.
