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C’erano anche degli adolescenti di Cesenatico tra le presunte “vittime” dell’ex bidello riminese di 39 anni accusato di violenza sessuale. “Presunte” perché, dopo un estenuante percorso giudiziario durato oltre cinque anni, l’uomo è stato assolto da ogni imputazione e dunque ricorderà questa esperienza solo come una brutta pagina della sua vita.

Su di lui – che si era sempre professato innocente – pendevano accuse gravissime: violenza sessuale, per alcune presunte effusioni scambiate con un 17enne e un 14enne, e adescamento di minori sul web. I fatti contestati risalivano al marzo del 2018.

Accuse che si sono squagliate come neve al sole perché l’uomo ha ottenuto una piena assoluzione in tutti e tre i processi che lo vedevano alla sbarra: l’ultimo – quello relativo alla violenza sessuale, che era stato ‘scorporato’ dalla Corte di Cassazione dopo una iniziale sentenza di condanna – si è concluso proprio nei giorni scorsi davanti ai giudici della Corte d’Appello di Bologna.

 
 
 
 
 
 
 
 

Adesso – come ha spiegato il suo avvocato – si apre la strada di un’istanza volta ad ottenere un risarcimento per ingiusta detenzione. L’ex bidello, infatti,  ha trascorso quasi un anno tra carcere e domiciliari a seguito delle indagini che lo hanno visto implicato.

 
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