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E’ stato individuato, grazie al numero della targa della sua auto, il molestatore che, venerdì mattina, attorno alle 7.30, nei pressi della scuola media “Bertola” di Rimini, aveva “adescato” due ragazzine di 12 anni per fotografare i loro piedi nudi. Una si era rifiutata, l’altra invece aveva accettato di salire in auto con lo sconosciuto, assecondando le sue richieste.

Si tratta di un 21enne di Rimini accusato, per il momento, solo di violenza privata. Secondo una prima ricostruzione, infatti, non si sarebbe consumata alcuna violenza sessuale, ma le richieste del giovane – evidentemente un feticista incallito – si sarebbero limitate solo alle foto delle loro estremità. Da qui il capo d’imputazione circoscritto alla sola violenza privata. Malgrado i costumi sessuali siano cambiati, infatti, i piedi non vengono considerati nel codice penale come delle “zone erogene” e pertanto, perseguire questo genere di comportamenti non è sempre facile.

 
 
 
 
 
 
 
 

Il 21enne, intanto, avrebbe subito una perquisizione domiciliare disposta dal pubblico ministero Davide Ercolani. Al ragazzo sono stati sequestrati tutti i supporti informatici nella sua disponibilità (Pc e smartphone in primis) che ora saranno affidati agli esperti della Polizia postale per essere analizzati e vedere se nelle schede di memoria ci sono video o foto di altre ragazze “adescate” per fotografarle i piedi. Il giovane è difeso dall’avvocato Stefania Lisi.  

 
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