E’ stata una forma molto aggressiva di sclerosi laterale amiotrofica – più comunemente conosciuta come Sla – a portarsi via, nel giro di pochi mesi, l’ex sindaco di Cesenatico Giovanni Bissoni.
Prima dell’estate, per far luce su un malessere diffuso, Bissoni si era sottoposto ad alcuni accertamenti ed il verdetto era stato terribile.
Il decorso della malattia – che solitamente dura 3-4 anni – per lui è stato invece fulminante e, dopo un rapido peggioramento delle sue condizioni, l’ex assessore regionale alla sanità è morto ieri mattina nella sua dimora di Bertinoro dove aveva deciso di abitare circa tre anni fa.
I funerali di Bissoni, che lascia le sue quattro amate sorelle, si terranno in forma laica domani (venerdì). La camera ardente sarà allestita (dalle ore 9) nella sala convegni di quel Museo della Marineria che lui stesso aveva idealmente contribuito a costruire rimarcando, nel corso dei suoi mandati, l’importanza del recupero delle tradizioni dell’Adriatico.
Nel pomeriggio (dalle ore 15) è in programma un’ultima cerimonia di saluto nel cortile del Museo che si affaccia sul porto. Per la giornata di domani, il sindaco Gozzoli ha proclamato il lutto cittadino.
