Le ronde di Forza Nuova, ormai cinque anni fa, avevano “presidiato” anche il territorio di Cesenatico, organizzando dei controlli sistematici nella zona delle colonie di Ponente, di fatto sostituendosi alle forze dell’ordine.
Un modus operandi finito con 19 denunce e, per tutti, una sanzione salatissima per “esercizio abusivo di sicurezza”.
Oggi, su quei fatti risalenti al 2018 non ci sarà alcuna sentenza perché i presunti reati sono stati estinti dalla prescrizione. Dunque, nessuno potrà stabilire se quelle ronde anticrimine erano illegali e nessuno si pronuncerà sul comportamento dei 19 ex attivisti di Forza Nuova, tutti romagnoli tra i 27 e i 71 anni.
Il gruppo pubblicizzava con immagini sui social ronde notturne nei punti ritenuti più pericolosi per la presenza di criminalità e stranieri dediti allo spaccio. Tra questi anche la frazione di Cesenatico Ponente. Un’iniziativa che – secondo gli inquirenti – violava la legge sulla pubblica sicurezza che stabilisce che ‘senza licenza del prefetto è vietato prestare opere di vigilanza in luoghi pubblici o privati’.
Il gruppo organizzava ‘passeggiate per la sicurezza’, presidiando le tratte ferroviarie delle stazioni di Cesena, Forlì, Rimini e Faenza e controllando gli autobus romagnoli, in particolare nella tratta Cesena-Forlì, con lo scopo di monitorare le bande di teppisti e di immigrati che creavano disordini sui mezzi pubblici. Indossavano magliette con le scritte ‘Forza Nuova Romagna’ e monitoravano i centri cittadini per mettere in fuga le bande di spacciatori e senzatetto.
Il giudice per le indagini preliminari di Forlì, con decreto penale di condanna, aveva inizialmente stabilito pene pecuniarie tra i 750 e i 1.250 euro, ma 19 di loro fecero opposizione affrontando così il processo. Ma, decorsi i cinque anni, è scattata la prescrizione e quelle udienze – che avrebbero fatto giurisprudenza – non verranno mai celebrate.
