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a cura dello Studio Associato Faggiotto Samorè

LAVORATORI EXTRACOMUNITARI COLF E BADANTI NUOVO CLICK DAY PER 136.000 DOMANDE

Il D.P.C.M. 27 settembre 2023 che determina per il triennio 2023-2025, pubblicato in G.U. N. 231/2023 prevede che sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini stranieri residenti all’estero entro le seguenti quote complessive: 136.000 unità per l’anno 2023, 151.000 unità per l’anno 2024 e 165.000 unità per l’anno 2025.

Potrà essere inviata richiesta di nulla osta solo per i lavoratori (compresi colf e badanti) provenienti dai seguenti paesi:

Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

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Chi può fare domanda e quali requisiti deve avere?

La domanda di ingresso per lavoro di un cittadino extracomunitario deve essere presentata dai datori di lavoro in possesso dei seguenti requisiti:

1) Durc regolare (documento unico di regolarità contributiva)

2) Capacità economico e finanziaria;

3) Verifica presso il Centro per l’Impiego competente, che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all’estero.

Tale preventiva verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale non è necessaria per i lavoratori stagionali e per i lavoratori formati all’estero.

4) Idoneità alloggiativa dell’immobile presso cui verrà ospitato il cittadino straniero.

Tale condizione non è necessaria per i cittadini extracomunitari che alloggeranno presso la struttura alberghiera richiedente.

Chi controlla le condizioni di ammissibilità?

Ai sensi del DL 73/2022, in vigore dal 22/06/2022, le verifiche dei requisiti sull’osservanza delle prescrizioni del contratto collettivo di lavoro, sulla congruità del numero delle richieste presentate, la capacità patrimoniale, l’equilibrio economico-finanziario, fatturato, numero di dipendenti e tipo di attività, saranno effettuate dal consulente del lavoro, e non più dagli organi ispettivi, che procederanno solo successivamente a campione a controllare che tutti i requisiti siano rispettati.

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Questo tipo di attività sarà certificata tramite un’asseverazione da allegare alla domanda.

Entro quale data occorre inviare la domanda?

I click day per l’invio delle richieste cambia in base alla tipologia di domanda da inviare:

  • ore 9:00 di sabato 02/12/2023 – lavoratori subordinati e autonomi provenienti dai paesi sopraindicati
  • ore 9:00 di lunedì 04/12/2023colf e badanti e conversioni
  • ore 9:00 di martedì 12/12/2023lavoratori stagionali (Settore Turistico-Alberghiero e Agricolo)

Le richieste potranno essere inviate fino a tutto il 31/12/2023.

La presentazione dell’istanza, seppur nei termini, non garantisce l’accesso alla quota e il rilascio del nulla osta al lavoratore.

Lo Studio Faggiotto Samorè da 30 anni è specializzato nella gestione delle richieste di nulla osta al lavoro per lavoratori extracomunitari provenienti con i Decreti Flussi, è autorizzato all’invio massivo delle domande di ingresso e può fornire tutta la consulenza utile per l’esame della documentazione necessaria.

Inoltre, grazie alla collaborazione con organismi accreditati, lo Studio è in grado di attivare percorsi formativi nei paesi di provenienza dei lavoratori, che consentono una corsia preferenziale per l’ingresso in Italia e il successivo inserimento lavorativo.

Studio Associato Faggiotto Samorè

Viale Raffaello Sanzio, 42  Valverde

Tel. 0547 86414 – info@studiofaggiottosamore.it

 www.studiofaggiottosamore.it

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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