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Nel tardo pomeriggio di ieri, in un teatro comunale esaurito in ogni ordine di posto, è stata assegnata la sedicesima edizione del Premio Biennale “Marino Moretti”, evento letterario di grande prestigio con cui, da 30 anni, la città di Cesenatico rende omaggio al suo intellettuale più grande.

Da quest’anno, per la prima volta, erano state unificate le due sezioni di Filologia e Critica Letteraria. E alla fine la commissione giudicatrice – composta da Gianluigi Beccaria, Roberta Cella, Vittorio Coletti, Franco Contorbia, Renzo Cremante, Giulio Ferroni e Paola Italia – ha premiato Daniele Conti, 38 anni, con I “quadernucci” di Niccolò Machiavelli. Frammenti storici Palatini, Introduzione, edizione critica e commento, Pisa, Edizioni della Normale Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento 2023. Il suo componimento è stato preferito a quello degli altri due finalisti: Marco Capriotti e Federica Massia.

 
 
 
 
 
 
 
 

Alla serata, presentata da Neri Marcoré con letture di Carmine Buschini, ha partecipato il sindaco Gozzoli, la conservatrice di Casa Moretti Manuela Ricci ed i rappresentanti della Fondazione Fruttadoro Orogel che sostiene la manifestazione insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.

 
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