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Dopo oltre 13 anni, finalmente è stato sottoscritto il nuovo accordo di programma per la rimodulazione del precedente accordo sulla “Ex Nuit” e su parte delle Colonie di Levante.

Finisce dunque la tormentata vicenda della Fincarducci Srl che, a fronte di un progetto faraonico (albergo a 5 stelle, spazi commerciali, una piazza e parcheggi interrati), fallì per sopraggiunte difficoltà economiche nel novembre 2017.

A seguito di un’asta indetta dalla curatela fallimentare nel novembre 2021 risultò aggiudicataria provvisoria la società LEB s.r.l. con cui l’amministrazione comunale, in questi anni, ha condiviso una serie di impegni reciproci per arrivare ad una rimodulazione dell’accordo.

In ogni caso, dopo il via libera da parte del Consiglio Comunale dello scorso 30 luglio, il nuovo accordo prevede la cessione al Comune di Cesenatico dell’intera zona denominata “Ex Nuit”, un’area di oltre 12.000 mq che diventa, dunque, un “bene pubblico” e la cessione al Comune di Cesenatico di un’area in Viale dei Mille di circa 1.000 mq (angolo via Anita Garibaldi).

 
 
 
 
 
 

All’impresa cesenate LEB srl – che rinuncia anche a tutti i contenziosi in essere davanti al TAR dell’Emilia-Romagna cedendo le opere non complete e parziali realizzate da Fincarducci – va l’area comunale di viale Da Vinci ex Olmi (Opera nazionale maternità infanzia) e poi case popolari, più le tre colonie di Levante che saranno trasformate in 129 appartamenti residenziali.

Le parti, a compensazione di tutte le reciproche partite hanno convenuto che il Comune dovrà ricevere 234.513,20 euro di costo di costruzione per le tre colonie oltre ai contributi previsti per legge per l’edificio di via Marconi/L.d Vinci.

 
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