Un milione e mezzo di euro. Tanto è costata la maxi-duna di sabbia di 45 chilometri che avrà il compito, nel periodo più critico dell’anno, di difendere la costa da nubifragi e tempeste.
La “diga” parte dalla spiaggia di Comacchio e arriva fino a quella di Cattolica (o viceversa) e rappresenta, ad oggi, la soluzione più efficace contro le ingressioni del mare e, più in generale, contro il fenomeno dell’erosione e della subsidenza.
L’opera è stata realizzata dalle cooperative degli stabilimenti balneari dell’Emilia-Romagna e, nei giorni scorsi, i lavori sono stati ultimati con la creazione delle ultime dune nella vicina costa cervese.
In particolare, le dune sono state finanziate dalle 14 cooperative di imprenditori balneari che aderiscono a Legacoop Emilia-Romagna, ovvero Cooperativa stabilimenti balneari dei Lidi Estensi e Spina, Cooperativa Bagnini di Cervia, Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, Cooperativa Bagnini Gatteo Mare, Cooperativa Bagnini Di Bellaria Igea Marina, Cooperativa Operatori di Spiaggia Rimini, Cooperativa Bagnini di Riccione, Cooperativa Bagnini Adriatica Riccione, Cooperativa Bagnini Riviera Riccione, Cooperativa Bagnini Misano, Nautilus, Cooperativa Marinai Salvataggio Misano, Consorzio Servizi Spiaggia Misano e Cooperativa Bagnini Cattolica.
