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VALVERDE     1

COLO COLO    2

TABELLINO

Valverde (4-3-1-2): Magnani; Mastroene, Pagliarani, Camuffo, Babbi; Armenise, Baroni, Polini; Foschi; Asllani, Basile.

Allenatore: Teodorani.

Colo Colo (4-3-3): Visoni; Magnani, Zambito, Taccogna, Izzo; Michelone, Visone, Amati; Martinez, Castrovilli, Bucci.

Allenatore: Kornmueller.

Marcatori: Magnani (Col 10), Polini (Val 76), Giovanardi (Col 91).

Espulsi: Basile (Val), Castrovilli (Col).

Sembrava essere il giorno giusto per il Valverde, ancora alla disperata caccia del primo trionfo stagionale, ma il destino si è rivelato nuovamente ostile.

In un contesto quasi apocalittico (vento esagerato e campo in condizioni precarie) si apre l’ultima giornata del girone d’andata per il neonato club cesenaticense: la formazione è quasi al completo, squalificati a parte (tra cui Luca Polini), e il Valverde parte in quarta per provare a mettere subito in difficoltà gli avversari. Al terzo minuto il primo campanello, con Foschi che manda in porta Basile il quale sciupa l’occasione con un tiro che finisce fuori alla destra del portiere.

La prima frazione di gioco prosegue su questa falsariga, con i padroni di casa che provano a sfondare il muro avversario senza trovare fortuna. La Dea Bendata assiste invece il Colo Colo al minuto 26: da una punizione del Valverde il pallone viene rispedito fuori dall’area, raccolto da Martinez che porta a compimento un coast-to-coast che si conclude con l’assist a porta vuota per lo 0 a 1 degli ospiti.

Il copione del match comunque non cambia e i padroni di casa continuano a macinare gioco alla ricerca del gol del pari che non arriva nemmeno quando al 34esimo Basile combina con un compagno e scarica un bel mancino direzione rete che solo un bell’intervento di Visone riesce a neutralizzare. A chiudere il primo tempo ci pensa Polini con una bella discesa solitaria che viene stoppata solo da un fallo al limite dell’area.

 
 
 
 
 
 
 
 

Ad aprire le danze nel secondo tempo è sempre Mattia Polini con un’altra cavalcata che semina il panico nelle retrovie nemiche, salvo poi concludere con un cross che l’estremo difensore non ha problemi a raccogliere fra le sue braccia.

La tensione intanto comincia a montare piano piano nella testa dei 22 giocatori, con la partita che si innervosisce e i cartellini che fioccano da una parte all’altra. Non a caso da un fallo al limite dell’area nasce la punizione pittoresca che sempre Polini, migliore in campo dei suoi, spedisce sotto al sette per quello che probabilmente è il gol più bello del sabato.

Finalmente, dopo 76 minuti, il muro avversario è caduto: da questo momento in poi il match sembra assumere le sembianze di una partita di tennis, con continui ribaltamenti di campo che mettono a repentaglio il risultato più volte per ambedue le squadre. Al minuto 90 Armenise controlla la sfera sulla trequarti e trova un pertugio adatto per mandare Ravaldini a tu per tu col portiere e concludere: il tiro finisce sfortunatamente alto sopra la traversa in quella che pare essere l’ultima grossa chance della partita. E invece, dopo una rissa a bordo campo che termina con un’espulsione per parte, il Colo Colo riesce a portare a casa i tre punti grazie ad una serie di rimpalli scaturiti da calcio d’angolo e alla prontezza di Giovanardi che manda il pallone alle spalle di Magnani. Uno a due e partita finita.

Si fa dunque sempre più dura la risalita verso le posizioni più alte della classifica per il Valverde, che ha concluso ieri il girone di andata all’ultimo posto con 6 punti al pari del Sanges.

 
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