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Dopo la Puglia, anche l’Umbria si è unita al coro di richieste giunte dalle associazioni di categoria in merito alla necessità di posticipare l’avvio dei saldi invernali. La ragione della richiesta? Il forte cambiamento climatico e il protrarsi insistente delle temperature estive, che hanno determinato il crollo delle vendite di capi invernali.

Con un’interrogazione, rivolta alla giunta Bonaccini, il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli si è fatto portavoce della richiesta che sta emergendo anche in Emilia Romagna, chiedendo ai vertici regionali “come valuti la richiesta di alcune associazioni di categoria di posticipare i saldi invernali a causa del particolare autunno e inverno mite che stiamo registrando e che ha come effetto, tra gli altri, una diminuzione delle vendite di abbigliamento, calzature ed accessori autunnali ed invernali”.

“Secondo la normativa regionale – spiega Pompignoli – i saldi invernali decorrono dal primo giorno feriale prima dell’Epifania e hanno una durata pari a 60 giorni, durante i quali i vari settori del commercio possono fare sconti e promozioni sulle collezioni autunnali ed invernali a propria discrezione e nelle forme e modalità previste dalla legge. Purtroppo, sempre più spesso le condizioni metereologiche stagionali non coincidono con l’offerta commerciale; in particolare quest’anno abbiamo assistito ad un ottobre particolarmente caldo con condizioni quasi estive. Questo ha determinato un drastico calo nelle vendite dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori autunnali ed invernali, con gravi conseguenze su un settore che è già fortemente penalizzato dalla concorrenza generata dalle catene di fast fashion e dall’e-commerce che sta registrando numeri in continuo aumento.”

Va ricordato che in materia di saldi la competenza a deciderne le date di inizio e fine è in capo ad ogni singola Regione, ma da anni ormai, in sede di Conferenza Stato-Regioni, si è raggiunta l’intesa di una data unica di partenza, tranne rare eccezioni.

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“Chiedo all’assessore Colla di farsi promotore, anche per la nostra Regione, di un’azione che determini il posticipo dell’avvio dei saldi invernali previsti per venerdì 5 gennaio, tenuto conto dell’importanza di agire in maniera armonica su scala nazionale. È fondamentale infatti,” – conclude Pompignoli – “che questa decisione venga portata sul tavolo della Conferenza Stato-Regioni, affinché la scelta sia corale e non penalizzi nessuno.”

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