L’ipotesi del terzo mandato per i sindaci ed i governatori – attualmente in discussione nel mondo dei partiti – potrebbe ridisegnare i percorsi politici di Matteo Gozzoli e di Stefano Bonaccini, entrambi al termine del loro naturale percorso amministrativo.
Per i primi cittadini, l’ipotesi di estensione alla terza legislatura potrebbe riguardare solo i comuni fino a 15mila abitanti, dunque Cesenatico potrebbe non essere coinvolta dalla novità ma, come detto, il dibattito è aperto e, anche se non sembra una priorità assoluta nell’agenda del Governo, è probabile che la questione torni presto d’attualità, anche perché nel 2025 si vota in una regione leghista come il Veneto di Luca Zaia e, per questioni di equilibri politici, il Ministro Salvini farà di tutto pur di non perdere la guida della regione più strategica per il Carroccio a vantaggio di Fratelli d’Italia.
Dare il via al terzo mandato per i presidenti delle regioni rimetterebbe in gioco il futuro di Bonaccini, in bilico tra il candidarsi alle Europee o concludere i 5 anni alla guida di Viale Aldo Moro. Per ora, il Governatore ha preferito non sbilanciarsi, anche se qualcosa sul tema ha detto: “A me pare solo curioso – ha spiegato Bonaccini – che, nel momento in cui si decida di ampliare ai terzi mandati per la quasi totalità dei Comuni italiani, non si preveda la stessa possibilità anche per i governatori”.
Il tema spariglierebbe le carte anche a Cesenatico dove nel 2026 si andrà alle elezioni per il rinnovo del sindaco. Gozzoli, ad oggi, non potrebbe ricandidarsi, ma le regole – come detto – potrebbero cambiare e l’attuale primo cittadino potrebbe anche decidere di tentare il tris.
