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Hanno avuto una grande partecipazione gli incontri organizzati dal Comune di Cesenatico e da Hera per presentare alla cittadinanza le principali novità in merito alla TCP (Tariffa Corrispettiva Puntuale): quattro serate molto partecipate in cui i cittadini hanno potuto chiarire dubbi e fare tutte le domande del caso.

I quesiti principali hanno riguardato le modalità di raccolta, il numero di esposizioni comprese nella tariffa base, la sua entità, il costo di ritiri in eccedenza e il comportamento da tenere in caso di abbandoni nei pressi del proprio cassonetto di pertinenza.

Bisogna ricordare che la TCP è attiva dal 1 gennaio 2024 ma ancora in via sperimentale: i cittadini dovranno abituarsi al nuovo modello ma eventuali esposizioni eccedenti alla quota compresa nella bolletta non saranno conteggiati e non dovranno essere corrisposti.

Cosa è cambiato

Il passaggio alla Tariffa puntuale prevede un ulteriore impegno per cittadini e imprese nel produrre meno rifiuto indifferenziato. Pertanto, a partire dal 2025, una quota della tariffa è calcolata sul numero delle esposizioni di rifiuto indifferenziato. Ogni famiglia avrà di base un numero di ritiri compresi che variano a seconda della composizione del nucleo familiare. Se si conferisce con la tessera: famiglia con 1 componente – 32 svuotamenti; famiglia con 2 componenti – 40 svuotamenti; famiglia con 3 componenti – 46 svuotamenti; famiglia con 4 componenti – 52 svuotamenti; famiglia con 5 componenti – 56 svuotamenti; famiglia con 6 o più componenti – 58 svuotamenti.

Se si conferisce tramite il “bidoncino”: famiglia con 1 componente – 24 svuotamenti; famiglia con 2 componenti – 30 svuotamenti; famiglia con 3 componenti – 35 svuotamenti; famiglia con 4 componenti – 39 svuotamenti; famiglia con 5 componenti – 42 svuotamenti; famiglia con 6 o più componenti – 44 svuotamenti.

Superato tale limite dal 2025 ogni esposizione eccedente sarà fatturata da Hera a consuntivo. Per il costo dei ritiri aggiuntivi occorre attendere l’approvazione del PEF che avverrà nel mese di aprile da parte di Atersir.

Cambia la modalità di calcolo, si supera la TARI che era un tributo e si passa a Tariffa gestita ed emessa direttamente da Hera. Le imprese potranno scaricare l’IVA pari al 10%. A partire dalla emissione della prima fattura (Maggio 2024) o a partire dal mese di marzo i cittadini – chiamando il numero verde o recandosi allo sportello Hera – potranno modificare il RID. Il totale delle fatture emesse durante il 2024 sarà di 3.

 
 
 
 
 
 
 
 

Cosa non cambia

Non cambiano le modalità e le frequenza di raccolta che i cittadini conoscono da almeno due anni, da quando è entrata a regime il porta a porta. Per cui nessuno dovrà cambiare le proprie abitudini.

Conferma del ritiro gratuito e ulteriore per pannoloni e pannolini e presidi medici sanitari per anziani e bambini da richiedere ad Hera.

Eventuali sacchetti lasciati sui bidoncini altrui esposti fuori dalle abitazioni non saranno addebitati al proprietario di quel bidoncino ma saranno considerati come errati conferimenti e trattati a parte senza alcun addebito al cittadino che si trova ingiustamente danneggiato dall’abbandono.

 
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