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Dal Brasile arriva una nuova “creazione” del cantautore Alberto Pazzaglia, per tutti Betobahia. L’autore di “Ciapa la galeina” ha deciso di dare una finalità ambientalista alla sua musica e, come testimonial della Romagna nel mondo, ha appena scritto e musicato “Amazzonia”, un brano per la difesa del più grande “polmone verde” del pianeta.
Scelto come testimonial italiano per un grande progetto internazionale, Beto ha composto una eco-canzone per salvare la foresta Amazzonica e girato un video già disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?si=cU9FEhwM24yHvxGg&v=DUxER3RnEhg&feature=youtu.be).

In compagnia del manager ed imprenditore riminese Luca Picchio, il vulcanico cantautore si è recato personalmente nel cuore della foresta vergine e selvaggia nella provincia di Manaus per supportare un progetto di sensibilizzazione ambientale finalizzato a salvare l’Amazzonia dalla deforestazione. Lo spunto gli è stato offerto proprio da Luca Picchio, promotore – con la sua azienda riminese let it Trees – di un’iniziativa che, attraverso l’acquisizione di diversi terreni, si propone di riforestare le zone distrutte dall’uomo o comunque in sofferenza ambientale.
“Durante il mio soggiorno nella zona di Presidente Figueredo, un paesino in mezzo alla foresta a 160 km a nord dalla capitale di Manaus – spiega Beto – ho potuto constatare con i miei occhi quanto siano gravi e devastanti i danni provocati dall’uomo. Per fare spazio indiscriminato a coltivazioni ed allevamenti si rischia di distruggere, per sempre, questo meraviglioso paradiso naturalistico”.
E così, toccato nel profondo da questa emergenza planetaria, Betobahia ha deciso di mettere in musica alcuni versi ispirati dal cuore per rendere omaggio ai tanti momenti vissuti in Amazzonia a contatto con le tribù e le persone indigene che popolano, da milioni di anni, queste regioni ormai in pericolo.

Ne è nata una canzone strutturata con un ritmo tutto brasiliano e afro-dance, un brano arrangiato dal maestro Luca Bongiorni con una forte connotazione emotiva ed un messaggio che non può essere ignorato: “Volevo rendermi conto di persona della situazione per capire, in maniera più profonda, la portata del problema – spiega Beto – e così mi sono recato nel cuore della foresta insieme ad un gruppo di escursionisti, tra cui biologi, medici, documentaristi e tecnici del settore, e abbiamo raggiunto il campo base dove, da alcuni anni, lavorano intensamente gli addetti del progetto creato dall’azienda ‘let it Trees’. Sono stati momenti molto toccanti, condivisi con il documentarista Francesco Magistrali e con il regista Igor D’India, e allietati dai piatti prelibati della cuoca Mary”.
La prima canzone “green” di Betobahia è già disponibile su tutti i canali e gli Store musicali, da Spotify ad Amazon Music, da iTunes a Tik Tok e via discorrendo.

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