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Oggi, alle ore 16, al museo della Marineria di Cesenatico Stefano e Gianluca Nanni raccontano la loro storia, quella di una famiglia di “musicisti contadini”. L’appuntamento e’ organizzato dall’Università per gli adulti. 

Partendo dalla piccola frazione di Gattolino, i due fratelli sono arrivati infatti a musicare le colonne sonore delle Olimpiadi di Torino, dirigere l’orchestra di Sanremo e collaborare con musicisti e cantanti di fama internazionale. 

La famiglia Nanni è formata dai genitori e cinque figli, influenzati nella passione per la musica dal padre Gino, fisarmonicista dopolavorista ma non dilettante. In questa casa della frazione di Cesena anche la mamma mentre faceva i lavori di casa cantava le canzoni con voce semplice e melodiosa. La musica era una costante e a casa, quando babbo Gino aveva un momento libero, si preparava alle serate con l’orchestra di liscio che aveva fondato, il «Liscio di Romagna».

 
 
 
 
 
 

Stefano Nanni si racconta così: «Io come primogenito iniziai per primo col pianoforte, e man mano che si cresceva, c’era più musica anche in casa, contagiando man mano tutti i fratelli, sommando musica a musica, note a note, esercizi a studi. In questa vita la terra rappresenta le radici e l’arte va sempre coltivata, come la prima volta, ecco perché mi considero un musicista contadino, nel senso più profondo del termine».

I fratelli Nanni, Stefano al pianoforte e Gianluca alla batteria, oltre a raccontarsi, suoneranno anche dal vivo assieme al bassista Giorgio Fabbri, nell’ambito di una giornata evento condotta dall’associazione Gan Eden di Karsten Braghittoni.

La partecipazione all’incontro è gratuita e aperta a tutti, grazie al patrocinio del Comune di Cesenatico e il contributo di Glamping Cesenatico, Adac Federalberghi, Cooperativa stabilimenti balneari, Adria Bandiere e Romagna Banca.

 
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