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Il personale tecnico dell’Università di Bologna del Corso di Laurea in acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche di Cesenatico – con il supporto logistico della Guardia Costiera, nella giornata di ieri ha liberato in mare circa quattrocento esemplari di anguilla europea. 

L’operazione e’ stata eseguita dalla motovedetta CP 612 ed dal battello pneumatico GC B 142. Le anguille erano state sequestrate, lo scorso mese di dicembre, dalla stessa Guardia Costiera durante uno dei tanti controlli sulla filiera ittica del nostro territorio (in particolare mancavano i documenti di provenienza indispensabili per il loro commercio). 

L’anguilla europea, in quanto specie minacciata di estinzione, è soggetta alla tutela prevista dalla convenzione Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) la quale prevede per la commercializzazione nel territorio europeo la necessaria sussistenza di documentazione attestante la provenienza.

Le anguille sottoposte a sequestro erano state affidate alla custodia giudiziaria del CdL in acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche di Cesenatico dell’Università di Bologna che le ha mantenute allo stato vitale fino alla liberazione in ambiente marino.

 
 
 
 
 
 
 
 

La Guardia Costiera di Cesenatico coglie l’occasione per invitare tutti i consumatori a verificare e pretendere la presenza di tutte le informazioni del prodotto ittico acquistato, anche al fine di contrastare eventuali condotte in spregio delle tutele previste per le specie a rischio estinzione.

 
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