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TABELLINO

BAKIA: Fabbri, Nava, Giacalone, Forti, Fiaschini, Bocchini, Qatja, Guagneli, Lorenzini, Nava, Bracci.

A disposizione: Passerini, Briganti, Polini, Lessi, Giunchi, Carrozzo, Zeqiraj, Zavatta, Ambrosini.

Allenatore: Faedi.

Due Emme: Cappelli, Altieri, Montesi, Corbara, Yabre, Mingozzi, Castagnoli, Mazzoli, Collini, Giacobbi, Giordani.

A disposizione: Genovese, Garofani, Mambelli, Brighi, Faeti, Bucci, Rossini, Cattedra.

All: Fabiani.

Marcatori: Bracci 2, Lorenzini 3, Zavatta.

Erano obbligatori i tre punti e il Bakia non ha deluso le aspettative, travolgendo con 6 reti gli avversari del Due Emme, penultima forza del girone D che si presentava a Cesenatico affamata di punti salvezza.

L’inizio dei padroni di casa è tra i piu’ promettenti con il primo gol che arriva dopo soli 37 secondi di gioco, grazie a Guagneli che, dopo aver ricevuto palla da Nava, mette in mezzo un cross che viene deviato e sul quale arriva prima di tutti Bracci, che col destro non lascia scampo a Cappelli.

Al terzo minuto è ancora il Bakia a spingere, questa volta con Lorenzini che dalla sinistra ci prova con un mancino ad incrociare che esce di poco. Lo scenario della prima rete si ripete poco dopo, sempre con Guagneli nei panni di assist-man che serve a Lorenzini il passaggio decisivo per il secondo sigillo: il portiere prova a smanacciare la sfera dopo che questa è già entrata ma il gol viene convalidato.

Dopo solo 6 minuti il vantaggio ammonta già a due gol ed è solo il preludio di ciò che verrà. In realtà gli ospiti non demordono e si fanno sotto in due occasioni, entrambe sui piedi di Collini, che al nono riceve un cross dalla sinistra e scocca un tiro a botta sicura dove solo un grande intervento di Fabbri nega la gioia all’attaccante. Poi al minuto 29, sfruttando un errore in disimpegno di Forti che svirgola il pallone e serve involontariamente l’avversario, il quale tenta un pallonetto dai 30 metri che finisce alto di poco, col portiere fuori dai pali e quindi già battuto.

 
 
 
 
 
 

Al minuto 35 la partita viene definitivamente messa in ghiaccio da un gran gol in semirovesciata di Bracci, che firma così la sua doppietta. L’ultima chance del primo tempo capita sempre sui piedi di Collini, che ha una doppia occasione da distanza ravvicinata ma non riesce a battere la retroguardia rossa. Il secondo tempo diventa una formalità, con i delfini che dilagano grazie all’ennesimo gol di Lorenzini, su assist di Bracci, e ancora il numero 9, sempre più capocannoniere della squadra, che parte in contropiede sulla catena di sinistra e dribbla il diretto avversario per poi depositare in rete il pallone che sancisce la tripletta personale. L’ultima rete porta il nome di Zavatta, che entra in area dalla destra e incrocia il tiro che finisce oltre la linea.

 
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