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All’alba dell’8 marzo 2014 il ponte di via Saffi, si colorava – per la prima volta nella storia – con le fantasiose creazioni di “Urban Knitting” di Cesenatico. Da quel momento tante altre installazioni verranno realizzate dalle donne di “Un mare di lana”, una delle associazioni piu’ amate dalla città. 

“Sono passati dieci anni da quel bellissimo evento rimasto nel cuore di tutte noi – scrivono oggi le componenti dell’associazione – un’esperienza unica che ricordiamo sempre con piacere perché ci ha dato la possibilità di realizzare, per la prima volta, un’installazione artistica di grande effetto per la nostra città, ma anche un’opera condivisa e relazionale. Erano stati mesi di lungo lavoro, tra progettazione, realizzazione dei pezzi e con la paura di non farcela, perché installazioni di questo genere sono davvero complesse e si vedevano solo nelle grandi città, in particolare all’estero. Ricordiamo ancora il momento più emozionante dell’installazione, alle cinque di mattina, al buio con le torce in testa, i sacchi numerati con le pezze, i cesti con gli attrezzi per cucire e la paura di svegliare qualcuno. Tutto era stato programmato nei minimi dettagli, ognuna di noi aveva un compito ben preciso. E poi alle prime luci dell’alba, i colori sgargianti del ponte, le facce esterefatte dei passanti, tra stupore e incredulità. A noi sembrava di vivere un sogno, invece era tutto vero. A Cesenatico ed in altri paesi vicini si era sparsa la voce, così che in tanti vennero a vedere e ad immortalarsi nei selfie tra i colori del ponte. Ricevemmo tanti complimenti anche da parenti ed amici lontani, che videro le immagini circolare nel web”.

In dieci anni, sono state realizzate sedici installazioni artistiche e tante sono state le collaborazioni con enti e istituzioni (Unicef, IRST di Meldola, Liceo Scientifico “Sarperi” di Rimini, Associazione Animammersa dell’Aquila): “Ci sono stati momenti difficili – ricordano le donne di Un Mare di Lana – come il periodo della pandemia. Il lavoro di gruppo è sempre stato uno dei motivi “fondanti”, lo scopo primario dell’associazione, non potersi più vedere e non potersi confrontare sul nuovo progetto messo in cantiere per il 2020 è stato faticoso. Nonostante tutto, anche l’installazione del “Ponte rosa” per la tappa del Giro d’Italia del 2020 riuscimmo a realizzarla, fu bellissimo perché rivivemmo un po’ il primo ponte colorato. E cosi’, nel 2021 e 2022, abbiamo messo in stand by i lavori e nel 2023 abbiamo ripreso”.

Oggi l’Associazione conta circa venti iscritte e tra corsi di maglia e progetti artistici, continua a promuovere l’arte del lavoro a maglia ed eventi artistici a tema.

“L’anniversario del primo ponte di lana e dei dieci anni dell’Associazione – prosegue la nota – cade a pennello in un’occasione molto importante per noi, in quanto abbiamo intrapreso il percorso per l’iscrizione al RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore), un obiettivo che ci consentirà di diventare a tutti gli effetti un’Associazione di Promozione Sociale ed aggiungere così un valore aggiunto al mondo del  volontariato di Cesenatico. Ci teniamo a ringraziare l’Amministrazione Comunale che si è sempre dimostrata sensibile alla nostra realtà e ci ha sempre sostenuto attraverso patrocini e contributi, anche con la concessione di uno spazio dove potersi incontrare per progettare, lavorare, cucire ed organizzare corsi completamente gratuiti per chiunque fosse interessato”.

Del resto, l’ ‘ ̀ ̀ . È una passione che si tramanda di generazione in generazione, o che si scopre e si apprende da soli. Per molti rappresenta un impegno costante, una sorta di sfida creativa che si rinnova ad ogni progetto. Per altri è un modo per liberare la mente, una fuga dalle preoccupazioni quotidiane che regala momenti di serenità e calma. Ma ‘̀ ‘. Nei gruppi di lavoro a maglia e all’uncinetto, infatti, , si scambiano storie, . In questo senso, diventa uno ‘, ̀. Inoltre, è importante sottolineare come ̀. Il pregiudizio che veda l’uncinetto e i ferri da maglia come un passatempo esclusivamente per le nonne è decisamente superato. L’uncinetto e il lavoro a maglia sono espressioni di ̀ , à. Sono veri e propri , ed inclusività”.

 
 
 
 
 
 
 
 

DIECI ANNI DI INSTALLAZIONI (2014 – 2024)

MARZO 2014 “PONTE DI LANA” (PONTE VIA SAFFI)

APRILE 2014 “IL MARE IN CONSERVA” (PIAZZA DELLE CONSERVE)

DICEMBRE 2014 “NATALE D’AMARE” (PIAZZA CICERUACCHIO)

APRILE 2015 “VENA FIORITA”  (PONTE VENA MAZZARINI VIA BOLOGNA)

GIUGNO 2015 “SOLSTIZIO D’ESTATE” (PONTE DEL GATTO)

DICEMBRE 2015 “ALBERO NATALE” (PIAZZA CICERUACCHIO)

FEBBRAIO 2016 “MOSAICO PANTANI – 3600 PER MARCO” (BALCONE MUNICIPIO)

DICEMBRE 2017 “LANTERNE” (PONTE MOBILE VIA A. GARIBALDI)

APRILE 2018 “FONDALI MARINI” (VIA BALDINI-CONSERVE)

OTTOBRE 2018 “QUATTRO STAGIONI” (PONTE VIALE ROMA)

MAGGIO 2019 “OMAGGIO A LEONARDO DA VINCI” (VIA L.DA VINCI)

DICEMBRE 2019 “ALBERO DELLE TRADIZIONI” CDZ (VENA MAZZARINI)

OTTOBRE 2020 “PONTE ROSA GIRO D’ITALIA” (PONTE VIA SAFFI)

DICEMBRE 2022 CENTRINI IN VIA BALDINI

MAGGIO 2023 “ROSE PER LA MAMMA”  (PARCO LEVANTE)

DICEMBRE 2023 CENTRINI IN VIA BALDINI E VIA QUADRELLI

pantani mosaico lana
 
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