Apprendistato nelle imprese turistiche della costa romagnola per tutti gli studenti, non soltanto per quegli degli istituti professionali alberghieri. Lo richiede, con forza, Confartigianato Federimpresa, soprattutto alla luce della carenza endemica di personale nelle strutture turistiche.
L’associazione critica, in particolare, la disposizione dell’Istituto nazionale del lavoro che impedisce alle aziende turistiche di assumere come apprendisti stagionali gli studenti dei licei e degli istituti tecnici. In mancanza di questo strumento, il datore di lavoro dovrebbe assumere gli altri con contratti da operaio e ben altri costi.
“A parte l’evidente discriminazione a danno degli studenti e dei giovani – rimarca il gruppo di presidenza di Confartigianato – rinveniamo al fondo di questa disposizione un annoso retaggio culturale caratteristico del nostro Paese, quello di tenere separati e distinti i percorsi scolastici. Se durante i mesi estivi gli studenti dei licei e degli istituti tecnici desiderano lavorare in riviera da apprendisti perché non consentire loro questa opportunità?”.
“L’orientamento scolastico, il collegamento con il modo delle imprese e la valorizzazione dell’apprendistato – prosegue la nota – sono temi cari a Confartigianato, su cui lavoriamo da anni per dare un contributo a una scuola sempre più vicina al mondo delle imprese”.
