Giovedì 21 marzo (ore 16, ingresso libero), al Museo della Marineria di Cesenatico, é in programma l’incontro dal titolo “Il mondo donna: amore, diritti e violenza”, letture di testimonianze delle violenze sulle donne.
All’incontro, organizzato dalla sezione di Cesenatico dell’Unione Donne in Italia, parteciperanno la psicoterapeuta Federica Pratelli (Sportello di ascolto Donne di Cesenatico) e l’avvocatessa Daniela Casali (Centro Donna Cesenatico).
Nell’incontro si parlerà del Centro Donna di Cesenatico, dei suoi due sportelli di ascolto psicologico e legale, e verranno presentati i dati di accesso al servizio, numero di casi, continuità e frequenza delle presenze.
Si tratta di un servizio di primo ascolto collegato ai servizi sul territorio che offre consulenza, sostegno, facilitazione e informazione/orientamento per favorire il raggiungimento delle pari opportunità e contrastare la violenza di genere.
Lo sportello psicologico si propone come un luogo riservato nel quale trovare ascolto, attenzione ed accoglienza per riflettere e confrontarsi con una professionista su eventuali momenti di difficoltà vissuti nei diversi contesti della vita quali ad esempio relazioni familiari e affettive di genere, ambiente di lavoro, necessità di sostegno in particolari momenti della vita come separazioni, divorzi, lutti, presenza di conflitti in relazione a scelte o decisioni da prendere, disagi e stress quotidiani, problemi di integrazione sociale, situazioni vissute o percepite come ostacolanti per il miglioramento del proprio benessere.
Durante l’incontro verranno trattati inoltre il tema dei segnali da riconoscere per fare una prevenzione delle dinamiche di potere tra i generi e per una cultura della parità.
“Conoscere la violenza attraverso tutte le forme di abuso e di maltrattamento – si legge nella nota dell’Udi – è di importanza fondamentale oggi piu’ che mai per portare a coscenza gli stereotipi e fornire strumenti come alternativa all’utilizzo della violenza. Conoscere strumenti educativi, tecniche e strategie per incoraggiare il dialogo e sviluppare un contenimento gentile delle emozioni nelle relazioni all’interno delle dinamiche di potere tra i generi permette di sviluppare capacità emozionali consapevoli e alternative ai comportamenti aggressivi che può portare un giovamento al singolo, alle coppie, alle famiglie ed una genitorialità piu’ in equilibrio.