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È passato un mese dalla semifinale incandescente contro il Faenza, che ha qualificato il Bakia ad una finale storica che manca dal 2015, ed è finalmente arrivato il giorno del verdetto.

Finale in campo neutro questa sera a Zola Pedrosa (Bologna) contro gli emiliani dello Sporting Scandiano, bravi nel superare il Luzzara nell’ultimo turno prima della finale per 1-0.

Sono parecchie le affinità che uniscono le due antagoniste, a partire proprio dal rendimento stagionale che vede sia il Bakia che lo S. Scandiano all’ottavo posto nella classifica dei rispettivi gironi, con 41 punti guadagnati in 29 giornate per entrambe. Coincidenze che coinvolgono anche le due città di provenienza, Cesenatico e Scandiano, accomunate dal numero dei cittadini; 25.900 per ambedue le parti.

Tornando a quella che sarà la partita c’è da sottolineare come peseranno le squalifiche di Zavatta e Guagneli nel Bakia, entrambi ammoniti nella semifinale e quindi costretti a saltare la “grande partita”: per il resto la formazione di mister Faedi dovrebbe rispettare le attese e presentarsi con tutti i titolari a disposizione.

 
 
 
 
 
 

Fischio d’inizio fissato per le 20:30, quando calerà la tensione sul campo e tutti i discorsi antecedenti verranno azzerati dall’unico grande giudice che eleggerà il vincitore della Coppa di categoria: il rettangolo verde.

Un grosso in bocca al lupo va dunque al Bakia, oggi più che mai rappresentante della nostra Cesenatico in giro per la regione.

 
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