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“Anziché fare delle polemiche sul costo di una manifestazione bisognerebbe essere orgogliosi, lo siamo noi come amministratori regionali e dovrebbero esserlo tutti gli emiliano-romagnoli”. Lo afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, parlando dell’atteso sbarco del Tour de France in Emilia-Romagna. 

Corsini tocca l’argomento nel video della quarta puntata del format “La Regione risponde”, che ogni settimana dà la parola ad un assessore della Giunta per rispondere ad alcuni dei quesiti maggiormente sollevati online dai cittadini. 

 
 
 
 
 
 
 
 

In questo caso, la replica é rivolta a chi afferma che la Regione pagherebbe forse troppo per ospitare il Tour”. Nel video Corsini non quantifica la spesa, ma nei mesi scorsi si era parlato di otto milioni di euro per Firenze e l’Emilia-Romagna.

“Certamente il Tour non viene gratis in Italia e ci mancherebbe altro. E’ una delle piu’ grandi manifestazioni sportive, la terza piu’ seguita al mondo dopo le Olimpiadi e dopo i Campionati mondiali di calcio”, sottolinea l’assessore. Bisogna dunque essere orgogliosi di questa occasione, continua Corsini, perché “per la prima volta l’Italia ospiterà la grande partenza del Tour, una manifestazione straordinaria e una straordinaria occasione per la nostra regione di promuoversi nel mondo, perché saranno milioni i telespettatori che seguiranno le tappe del Tour. Pensate che parliamo di 29 milioni di euro di indotto economico sul territorio regionale e di oltre 150.000 presenze turistiche, quindi davvero una straordinaria e forse irripetibile occasione che non ci siamo assolutamente lasciati scappare e che, anzi, abbiamo cercato con tutta la nostra determinazione”. Il Tour prenderа’ il via a fine giugno con le tappe Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino.

 

 
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