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Forse una gestione amministrativa un po’ allegra o magari l’intransigenza eccessiva dell’Enel. Qualunque sia la ragione, malgrado qualche prenotazione arrivata per Pasqua, é rimasto chiuso un noto albergo di Cesenatico. La ragione? Un debito complessivo da circa 40mila euro con la società per l’energia elettrica. Troppi, secondo l’Enel, anche per un piano di rateizzazione. 

Del resto, in più occasioni durante l’inverno, l’azienda elettrica – dopo aver sospeso la fornitura – aveva inviato solleciti attraverso telefonate e raccomandate senza però ricevere alcuna risposta. Fino all’arrivo della primavera quando l’albergatore si é rifatto vivo dicendosi disposto a rientrare da quel debito con i primi introiti dell’attività. Lapidaria la risposta di Enel: o paghi il debito o l’energia elettrica non sarà riallacciata.

 
 
 
 
 
 
 
 

A quel punto, l’albergatore – che a Cesenatico gestisce altre attività ricettive – si é recato in banca per un prestito ma, anche in quel caso, si é sentito rispondere picche. Morale? I 40mila euro per pagare la maxi-bolletta non si trovano e dunque una delle strutture più note di Cesenatico rischia di restare chiusa…

 
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