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Dopo la maestra finita ai domiciliari per aver maltrattato un bimbo autistico di 7 anni, la comunità di Cesenatico viene scossa da un altro orribile episodio di violenza. 

A finire in manette, questa volta, é stata una 63enne responsabile di una struttura per pazienti psichiatrici: la donna dovrà rispondere di maltrattamenti contro un paziente 53enne.

Il provvedimento é scattato lo scorso 20 marzo dopo una articolata attività investigativa. A mettere le manette ai polsi della donna sono stati i Carabinieri di Cesenatico che l’hanno arrestata in flagranza del reato.

L’indagine, partita dalla denuncia sporta da una dipendente della struttura che riferiva di violenze fisiche e psicologiche messe in atto dalla 63enne nei confronti di uno degli ospiti, ha consentito di documentare, mediante intercettazioni audio-video, sia violenze fisiche, consistenti in schiaffi, strattonamenti, strette al collo e percosse, che psicologiche, quali offese alla sfera fisica e mentale, minacce e soprusi, consistiti, fra l’altro, nel non fare sedere la persone sul divano come gli altri ospiti, non fargli finire alcuni pasti, chiudergli il bagno a chiave per impedirgli l’accesso, cercare di non farlo dormire.

 
 
 
 
 
 

A seguito dell’ultimo episodio di violenza, scoperto in diretta, i militari sono immediatamente intervenuti presso la struttura arrestando in flagranza di reato la donna. All’esito della convalida dell’arresto, la 63enne é stata sottoposta agli arresti domiciliari.

 
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