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Il SuperEnalotto è un gioco divertente ed ampiamente praticato in virtù dei ricchissimi montepremi a fronte di esborsi spesso irrisori. Molte delle vincite, infatti, sono state ottenute con giocate da pochi euro. Se è vero che “la sfiga ci vede benissimo” come sosteneva il compianto Freak Antoni, indubbiamente la fortuna è cieca. Vista l’illustre progenie, attorno al SuperEnalotto ci sono alcune curiosità che meritano di essere citate.

Così come per la casa natale di Marco Polo la cui collocazione è rivendicata da molte località, anche per il SuperEnalotto più di un Paese se ne attribuisce la paternità, ma è bene sgombrare subito il campo da illazioni. Il SuperEnalotto nasce in Italia e precisamente il 3 dicembre 1997. L’ideazione la si deve a Rodolfo Molo, figlio di Geo Molo, uno dei fondatori della SISAL e inventore del Totocalcio assieme a Della Pergola e Jegher.

 
 
 
 
 
 

In Italia e non solo, il SuperEnalotto è il concorso che ha distribuito i premi più ricchi in assoluto. La stratosferica classifica vede al primo posto la vincita pari a € 177.729.043,16. La somma venne vinta il 30 ottobre del 2010 grazie a un sistema suddiviso in 70 quote vendute in 33 comuni italiani diversi. Ciascun fortunato vincitore si portò a casa € 2.538.986,33. Completano il podio il concorso 27 ottobre 2016 con € 163.538.706 vinti a Vibo Valentia grazie a una singola schedina da 3 euro e un concorso del 2009 a Massa Carrara dove un singolo giocatore spendendo soli 2 euro si aggiudicò € 147.807.299,08.

Nonostante la relativamente giovane età di questo concorso a premi, il SuperEnalotto sì è subito conquistato un grande spazio nell’immaginario collettivo. A questa fama ha contribuito anche il cinema con tre pellicole realizzate nel volgere di pochi anni. Si comincia con “Fantozzi 2000 – La clonazione” (1999), “Il grande botto” (2000), chiudendo con “Baciato dalla fortuna (2011)”.

superenalotto

Nella speciale classifica delle regioni che più hanno beneficiato dei jackpot del SuperEnalotto troviamo al primo posto la Campania (18), seguita dal Lazio (16) e dall’Emilia Romagna (13). Si tratta, a ben vedere, di una distribuzione abbastanza equa dal momento che in questa classifica figurano una regione del sud, una del centro e una del nord. Al primo posto non poteva che esserci la Campania, il rapporto che esiste tra il Lotto, il SuperEnalotto e gli abitanti di quella regione va ben oltre la semplice lotteria ma assume valenze di tipo culturale e tradizionale.

Da ricordare infine che giocare al SuperEnalotto è davvero semplice, ci si può recare in una delle migliaia di ricevitorie disponibili sul territorio nazionale oppure si può scegliere di giocare al Superenalotto online senza spostarsi da casa.

 
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